Recensione del cd The
Wildest Game da parte di Marijn Raaijmakers - Blackcat
Rockabilly Europe -
www.rockabilly.nl
The
Wildest Game, The Di Maggio Connection
Area Pirata AP008
"Marco
Di Maggio è noto per la sua musica sia in Europa che negli States, tutti
i R'n'R fans hanno potuto apprezzare le sue doti e il maestro italiano del rockabilly
ci ha regalato nuovamente un album pieno di ottimo musica. L'album apre con
la title track "The Wildest Game", un veloce rockabilly bopper col
quale si capisce subito con quale impatto ci colpira' il cd. Voce superba, chitarra
fenomenale, si...il maestro e' tornato!
Per i
puristi, va detto che Marco ha iniettato una gran quantita' di Neo Rockabilly
e reverbero in questo album. Un nuovo progetto, un nuovo sound... e che sound!
Ascoltate l'originale rockabilly/surf mix "The Toll" o il solido "My
F. Rock 'n' Roll" e capirete di cosa sto parlando!.
La sua
versione di "Don't Let Me Be Misunderstood", con ospiti Claudio Gregori
alla voce e Vladimiro Martini alla tromba, e' stata completamente riarrangiata
in chiave Rockabilly a velocita' vertiginosa, è sporca, è tosta,
e' fantastica! Parlando di velocita', non dimenticate di allacciare le cinture
di sicurezza prima di ascoltare lo strumentale "Hillbilly Hurricane".
Anche "Every Breath You Take" dei Police è stata completamente
stravolta da Marco in chiave Country/Rockabilly.
L'album
chiude con "Surf Attack - Di Maggio Theme" e come annuncia il titolo,
è una raccolta/Medley di vari pezzi Surf. Che grande album, suonato con
una grande e nuova visione della musica Rock'n'Roll.
Una produzione
superba, con un sound strepitoso e una serie di stupendi nuovi brani."
Marijn Raaijmakers
Recensione del cd
da parte della rivista ALTERNATIZINE
www.alternatizine.com
THE DI MAGGIO CONNECTION
"The wildest game"
area pirata - 2005
01 The Wildest Game
02 Easy For You
03 Worn Out Life
04 The Toll
05 My F. Rock 'n' Roll
06 Nightmare
07 Killing Rock
08 Goody Two Shoes
09 Don't Let Me Misunderstood
10 The Ticket
11 Songbook Preachers
12 Hillbilly Hurricane
13 Supersonic Stuff
14 Every Breath You Take
15 Dance Around My Heart
16 Surf Attack - Di Maggio Theme
Perché andare a osannare uno come Brian Setzer quando in Italia abbiamo
Marco Di Maggio?
Con tutto il rispetto per l’ex leader dei grandi Stray Cats il nostro
connazionale non solo non ha nulla da invidiare, ma mi sembra addirittura più
fico! Anzi, a vederlo nelle foto del booklet, si direbbe un vero cool cat!!!!!
A parte i paragoni (tra
il serio e il faceto) quest’album a nome Di Maggio Connection è
un concentrato esplosivo di fifties rock’n’roll, suonato con grandissima
padronanza strumentale e senza risparmiare un’oncia di sudore e folle
energia! Interpreti: Marco Di Maggio (la sei-corde più le corde vocali),
Matteo Giannetti (la macchina dello slapping) e Marco Barsanti (lo stomping
tribale).
Il trio pompa selvaggio
rockabilly (The wildest game o The ticket), atmosfere mariachi e tex-mex elettrificate
(Easy for you o Dance around my heart, dove – tra un
ammiccamento ai Champs
ed uno a Chris Isaak- si respira quell’aria da anni cinquanta maledetti
à la “Twin Peaks”), devianza psychobilly (le frenetiche The
toll, Killing rock e Supersonic stuff), omaggi a Eddie Cochran (My f. rock’n’roll)
o memorie di Buddy Holly (Songbook preachers) e Richie Valens (Nightmare).
Ma c’è lo
spazio per approfondire il legame con le radici hillbilly (Hillbilly hurricane
mantiene ciò che il titolo promette) anche in azzeccate covers come la
Don’t let me misunderstood degli Animals (qui resa in trio con Tony Gambino,
Joe Busalla, Vladi Martini e la ottima interpretazione vocale di Claudio Gregori
– si quello di Lillo e Greg) o la resa country’n’western della
Every breath you take dei Police (geniale!!!!).
Grande chiusura con Surf
attack/Di Maggio theme, quasi una “summa” definitiva dei grandi
eroi della surf music e del rock’n’roll strumentale, con citazioni
che vanno da Dick Dale ai Simpsons!!!!!
Insomma, un disco con
le contropalle, bello da ascoltare, tutto da ballare!
E non me ne voglia il
signor Setzer!
JD TIKI
NOW DIG THIS - UK - ISSUE
266 - MAY 2005
THE DI MAGGIO CONNECTION
The Wildest Game
Area Pirata AP008
Marco Di Maggio è
un chitarrista geniale ed un grande compositore/arrangiatore, non soltanto nel
suo genere.
La sua fama è
divenuta mondiale con le apparizioni nel migliori festivals americani e nel
Regno unito, dove si è esibito regolarmente a the Eddie Cochran Weekender
a Chippenham, suonando sia con suo fratello che con stars quali Robert Gordon,
Linda Gail Lewis e Graham Fenton.
I l suo ultimo cd vede Matt Giannetti al Contrabbasso e Marco Barsanti alla Batteria, con ospiti Claudio
Gregori (la voce nel remake di "Don't Let Me Be Misunderstood"), Vladi
Martini alla Tromba, Tony Gambino alla Batteria e Joe Busalla al Basso.
Un album molto energico
ed innovativo nel suo approccio. Vi si possono trovare molte influenze, da Dave
Phillips, Dick Dale, Eddie Cochran, ma il tutto scaturisce senza dubbio sotto
il segno del Di Maggio Sound. La maggior parte dei pezzi è firmata da
Marco Di Maggio-Francesco Chisci-Volker Houghton, ai quali vanno ad affiancarsi
alcuni remakes molto originali: "Goody Two Shoes" di Adam Ant e "Every
Breath You Take" di Sting (gia' realizzata dai Di Maggio Bros. nel cd "Rockabilly
From the Boots up").
The Wildest Game apre
in modo esplosivo con la batteria piu' energica e la chitarra piu' selvaggia
degli ultimi 25 anni. Un sound che non ascoltavo dai tempi del Neo Rockabilly
anni '80.
Marco porta questo sound
al top, che apertura! "Easy For You" risplende con uno stile a meta'
strada tra il rock latino ed il Twang di Eddie Cochran, suonata con un ritmo
irrestibile. Quando si ascolta "Worn Out Life", si ha l'impressione
che a suonare insieme siano Dave Phillips con gli Stray Cats, il tutto ad altissimo
livello, brillante e vibrante.
L'intro di "The
Toll" fa presagire ad un brano Surf strumentale, ma presto il pezzo cambia
velocemente in una attuale Western-Rockabilly track. Spero di non essere frainteso,
ma non riesco a trovare una terminologia migliore per descrivere uno dei pezzi
piu' vari e sconvolgenti. Il sound di "My F. Rock'n'Roll" assomiglia
ad un misto di Darrel Higham , Cochran, mixato sapientemente da Marco con il
neo surf e twang sound, tutto di gran tiro.
L'album contiene materiale
di alto livello, con un susseguirsi di pezzi uno piu' bello del precedente.
Un cocktail di Surf, Twang, Tremolo...esattamente come piace a me! Brani come
"Hillbilly Hurricane", "Supersonic Stuff" e"Surf Attack"
non tradiscono i rispettivi titoli e vanno addirittura al di sopra delle aspettative.
Il mio pezzo preferito è il mid-tempo "Nightmare".
Un super super album!
STEVE AYNSLEY
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